...incomincio con la palestra. Ho comprato dei pantajets molto carini. Grigi e morbidi. Anche un po' chic, direi. L'importante è sentirsi a proprio agio anche in quelle circostanze: bisogna indossare qualcosa che ci faccia fare ginnastica in maniera disinvolta!
Mi ritrovo faccia a faccia con un dilemma che già conoscete, adesso: evitare dolci e schifezze varie.
Sono una cioccolatomane ormai affermata. Non è facile smettere. Lo sapevate che gli studiosi hanno trovato che nella cioccolata c'è una sostanza simile a quella presente nel THC, che sarebbe il principio attivo della marijuana? Sostanza nota con il nome anandamide. Quindi, io potrei essere una "drogata". E non è facile smettere. Ma per la mia linea e la mia salute devo assolutamente riuscirci. Credo di aver sviluppato una vera dipendenza nel tempo e di dover ora combattere per venirne fuori.
La mia istruttrice mi ha già inquadrata (in verità il mio fidanzato le aveva già accennato qualcosa, facendo di me sempre un'ottima pubblicità, direi). Mi ha subito detto "non servirà a nulla se non migliori la tua alimentazione", il ché è risuonato alle mie orecchie come una sorta di minaccia per la mia persona. L'interpretazione giusta sarebbe "o la smetti d'ingurgitarti di schifezze o non ci metti niente a metter su un culo ancora più molle di quello che già hai". Ecco. Su per giù avrebbe voluto dirmi così. Suppongo si sia trattenuta per le famose "buone maniere".
Come potrei pretendere, difatti, di migliorare il mio stato di salute e la mia linea se non imparo ad assumere innanzitutto una buona alimentazione?
Ma cos'ho nella zucca?
Ad ogni modo, ho ormai deciso e m'impegnerò! Ho fatto fuori in quattro e quattro otto tutti i dolci presenti in casa in modo da non averne più a disposizione e ho obbligato il mio ragazzo a non acquistarne più neanche per gli ospiti (ovviamente, i famosi "dolci per gli ospiti" altro non sono che la scusa per averne di più in casa!).
Non voglio mettere mano sul fuoco, ragazzi, ma una cosa la dico qui davanti a tutti: son pigra io, sì, ma se prendo un impegno sono capace di mantenerlo come si deve. Il mio fidanzato, poi, è una spinta in più: va regolarmente in palestra e io di conseguenza, andando insieme a lui, rischio proprio di diventare regolare e di buone abitudini.
Beh, corro un rischio positivo.
Dai, ragazzi, che si comincia!!!
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