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Insegnante di inglese appassionata di scrittura e di fotografia e profondamente innamorata degli animali. Questo blog è un ampio rifugio in cui condivide passioni, letture, riflessioni, novità sui suoi libri e molto altro. INSTAGRAM: @simona_giorgino (profilo autrice), @photosfromthewind (profilo fotografico).

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sabato 22 agosto 2015

Hanùl: collezione estate 2015 "Miss Summer" + ultime creazioni


Eccomi qui ad aggiornarvi sulle ultime creazioni di Hanùl




Con un po' di ritardo, vi presento finalmente l'ultima collezione!
Si chiama "Miss Summer" ed è ispirata agli straordinari anni '70
La collezione presenta articoli caratterizzati da colori caldi, 
da tratti forti che si imprimono nella mente, 
da figure floreali con contorni precisi e netti  
che danno l'esatta idea della manualità e della grande abilità 
che caratterizzano questo marchio,
dove la creatività e l'originalità
si accompagnano a un'impressionante precisione
e una ricercata cura dei dettagli.


Ecco qui alcune delle borse "Miss Summer" e, a seguire,
le parure abbinate, composte da collana, bracciale e orecchini.



Miss Carmela

Miss Sofia

Miss Amelia

Miss Luisa

Miss Rosa


 Ogni borsa Hanùl può essere accompagnata da un accessorio in pendant,
che può essere una collana, un bracciale o un paio di orecchini.
Eccone alcuni!















Volete vedere il video-trailer della Collezione?
Potrete ammirare le creazioni Hanùl indossate da una modella
bellissima, elegante e raffinata!
Basta cliccare su questo link:





Ovviamente Hanùl non si ferma proprio mai, 
e quindi, dopo aver lanciato la nuova collezione estiva,
ha realizzato molte altre creazioni nel corso dell'estate.
Non posso non condividerne alcune con voi,
 specialmente per il mio amore smisurato 
verso le cosiddette creazioni "Cartolina",
che ritraggono paesaggi e paesi lontani
che mi fanno venire, ogni volta, una voglia pazza di viaggiare!


 






Come si può non aver voglia di immergersi
in queste acque infuocate dal sole olandese?


Il mio personale amore per gli accessori "Cartolina"
non esclude, ovviamente, la bellezza delle altre fantasie.
Hanùl è anche altro, infatti: è fiori, romantiche gheishe,
patchwork, riproduzione dei grandi dipinti di tutti i tempi,
su borse, bijoux, portafogli,
ma anche scarpe, portachiavi, cover per cellulari...












Il tutto da scoprire sul sito ufficiale,
dove potrete vedere questo e MOLTO ALTRO!










Simona



venerdì 6 febbraio 2015

Linea Cartoline di Hanùl: nessun luogo sarà più così lontano.


La Linea Cartoline di Hanùl ci può portare ovunque:
in posti che non abbiamo mai visto
o che vorremmo raggiungere al più presto,
luoghi che abbiamo sognato per tutta la vita 
o dove abbiamo lasciato il nostro cuore.






Ed è così che Hanùl ci porta fino a Parigi,
la città degli innamorati mentre si colora di arancione
in un tramonto che, tra il fugace e delicato volo degli uccelli,
infuoca la città. 
Una Parigi che si lascia risucchiare dal rossore dell'ultimo sole
scomparso dietro all'orizzonte.





Amsterdam, invece, ci coglie in un'alba di primavera,
quando la città si sveglia,
e il sole, ancora pallido, si affaccia fra gli alberi,
nella promessa di portare con sé una nuova, fresca stagione.






Di giorno la città si colora del rosso e dell'arancio delle case,
dell'azzurro limpido del cielo,
del verde intenso della vegetazione.
Si lascia insaporire, poi, dalle risate dei passanti sui ponti,
dai pianti e dalle urla,
dai segreti di ciò che avviene nel corso delle ore:
vita che pullula fra le strade cittadine.






Poi la sera arriva,
e, all'imbrunire, la città si riempie di luci
che si riflettono, ondeggianti e incerte,
nelle acque del fiume...






... mentre sagome di alberi si stagliano sullo sfondo,
e le case, schierate le une accanto alle altre,
diventano figure scure che delineano la città.







E quando la notte viene,
la città si lascia inghiottire dal buio
ed è finalmente pace:
le biciclette, che durante il giorno hanno percorso 
lunghi tragitti cittadini e intimi,
ora giacciono, abbandonate, sui marciapiedi vuoti 
dove domani la gente tornerà a marciare fiera,
felice o triste, soddisfatta o sofferente,
forse alla ricerca di risposte,
o con l'indifferenza tipica di chi ha accettato
l'incertezza della vita.






 Con Hanùl, infine, 
si passa anche per luoghi sconosciuti e senza nome
ma pieni di significato,
posti che portano il nostro nome,
i colori e i sapori dei nostri ricordi,
i mari o le montagne delle nostre terre,
le sfumature dei fiori che conosciamo bene,
l'azzurro di cieli infiniti che tante volte abbiamo ammirato,
le mura, anche scrostate, delle case che abbiamo abitato.
Luoghi che custodiscono, silenziosamente,
la più tenera consistenza dei nostri cuori.








Porta il tuo posto del cuore sempre con te.
Con Hanùl nessun luogo sarà più così lontano.




















Simona




mercoledì 30 luglio 2014

Aggiornamenti Hanùl: i tuoi dipinti del cuore sempre con te!

Cari amici,

stamattina vi scrivo per farvi vedere un paio di borse firmate Hanùl di cui mi sono letteralmente innamorata, ma naturalmente approfitterò di questo per aggiornarvi un po' sulle sue ultime creazioni. 
Hanùl, che ormai sta diventando un marchio davvero diffuso visto che, oltre che in Italia, lo vediamo orgogliosamente volare anche all'estero - precisamente al centro della meravigliosa Amsterdam - ha realizzato un paio di borse che mi hanno immediatamente conquistata, 
e voglio condividerle con voi!




Il fatto è che adoro i paesaggi cittadini, il cityscape, i centri di città di sera, illuminati dai fari. Be', se ne vedono tanti, ma qui la particolarità sta nel fatto che puoi portarli sempre con te, impressi sulla tua borsa, e poi sono impreziositi dall'arte, perché sono completamente e scrupolosamente dipinti a mano. 
Ammetto un debole per Dreaming Amsterdam che mi ha letteralmente rapita: la notte, le luci che si riflettono nell'acqua, la bicicletta abbandonata, un marciapiedi su cui mi vedo camminare immersa in una fresca passeggiata...

Guardate però anche qui di seguito quante meraviglie ispirate ai grandi artisti di tutti i tempi, 
compreso il mio adorato Monet!








Oltre alle borse, non possono mancare dei coloratissimi portafogli artistici, come questi:





 Infine, completo orecchini-bracciale...






Per vedere taaante altre creazioni, vi invito come sempre a visitare il sito:





Alla prossima!

Simona



sabato 28 giugno 2014

Il buco nella borsa.

Ammattivo quando non riuscivo a trovare certe cose che proprio un momento prima avevo utilizzato. Orecchini, rossetti, burri di cacao. Di tutto e un po'. La ragione mi convinceva che non potevano essersi semplicemente smaterializzate. Dovevano pur essere finite da qualche parte!
Sì, ma dove?
Non avrei mai immaginato che la causa di quegli smarrimenti fosse un buco nella borsa, quel buco nascosto in un angolo remoto della tasca esterna, quel piccolo foro di circa un centimetro o poco più che ha risucchiato nel vortice oggetti di mio quotidiano utilizzo, portandomi spesso all'ammattimento.
Eppure ho scoperto una cosa: un buco nella borsa è molto più di un semplice buco!

"Che borsa metto oggi?". Do una sbirciatina alle scarpe: beige. Mi ricordo sul momento di una borsa dello stesso identico colore, un regalo del mio ragazzo. Una borsa che lo scorso anno avevo utilizzato moltissimo. [Mi capita di usare frequentemente una stessa borsa per giorni, settimane o addirittura mesi, e poi improvvisamente non usarla più per altrettanti giorni, settimane o mesi.]
Cerco la borsa in questione e poi ne esploro il contenuto. Scopro che lì, proprio sotto la stoffa che la riveste internamente, giace indisturbato un burro di cacao. Lo riconosco per la forma, per la dimensione, per la consistenza. Non riesco a vedere che burro di cacao sia, la stoffa non trasparisce. Provo a capire come sia potuto finire là sotto. È chiaro che deve esserci un buco da qualche parte. Non lo trovo, cerco e ricerco. Niente. Gli orli sembrano essere tutti ben cuciti. "È una borsa magica", penso. Ma voglio e devo per forza avere quel burro di cacao! Guarda caso proprio in questi giorni il mio sta finendo e devo comprarne un altro. Continuo a cercare il buco, dentro, fuori, di lato.

E poi eccolo lì, un buchino che si apre al lato estremo della tasca esterna. Ci infilo un dito, faccio scivolare il burro di cacao fino alla fessura, lo afferro e lo estraggo: Lui, il Lui di tutti i Labello, quello che adoro da sempre, sin da quando ero una ragazzina! Il Labello alla camomilla (e calendula).

Il Labello alla camomilla non è solo un burro di cacao per me. È un simbolo che ha segnato i miei quindici anni. Avevo quell'età quando lo comprai per la prima volta. Me ne innamorai e da quel momento non potevo fare a meno di averlo, volevo sulle labbra quel delicato profumo di campagna. Non era facile trovarlo, i negozi non sempre avevano Labello dai gusti particolari come la camomilla. Infatti una volta cresciuta, per molti anni non l'ho più usato, sostituendolo con il tradizionale Labello Classico, che trovi facilmente dappertutto. Poi un giorno, a Lecce, mi imbattei casualmente in un Labello alla camomilla che giaceva sullo scaffale di un negozio e lo comprai senza esitare.
Il suo odore mi riporta indietro nel tempo, è una di quelle sensazioni fantastiche che non ti sai spiegare bene. Sa di libertà, di gioventù, di amicizia, di primavera, di enormi distese di erba assolata, di domeniche spensierate.

Ma non finisce qui. Estraendo dal buco della borsa, a mo' di stupenda sorpresa, questo burro di cacao alla camomilla (che, tra l'altro, è nuovo di zecca: evidentemente lo avevo comprato da pochissimo prima che il buco se lo risucchiasse!), il mio dito ricercatore è entrato in contatto con altri oggetti. Scopro, allora, che il piccolo foro nasconde dell'altro, chissà che cosa, e voglio scoprirlo subito!
Ecco allora che un semplice buco nella borsa si trasforma in un buco delle sorprese che rapisce la mia curiosità.
Vengo in contatto con qualcosa di ferroso, lo afferro, lo porto in superficie: nooooo, non posso crederci! Un paio di orecchini dorati a forma di gufo che amavo così tanto, ma così tanto, che sono arrivata spesso a pensare che siano fra gli orecchini più belli che abbia mai posseduto! Per mesi e mesi mi sono ritrovata a cercarli ovunque e mi sono chiesta dove fossero finiti!

Continuo con la ricerca: un altro paio di orecchini, stavolta a forma di fiorellino, non certamente i più belli ma hanno il vantaggio di essere un paio di quegli orecchini passpartout: li mettevo molto spesso proprio perché stavano bene con tutto! Il buco magico ha colpito ancora!

Continuo a cercare, con un ormai irremovibile sorriso sulle labbra, con l'inevitabile frenesia di chi vuole vedere di più, e di più, con la fervente curiosità di scoprire che cosa apparirà dal foro. Che cos'altro mi riserverà questo buco nella borsa?
Il rossetto Kikoooooooo che non riuscivo più a trovare da nessuna parte!! Non UN rossetto qualsiasi, ma QUEL rossetto, quello marroncino che si sposa benissimo con la mia carnagione, quello che mettevo praticamente sempre, anche questo una specie di passpartout del make-up. Questo rossetto mi ha davvero fatto impazzire in tutto questo tempo! Cercato ovunque, mai trovato!

Dal buco nella borsa appariranno ancora, in ordine cronologico: due euro e trentacinque centesimi, scontrini vari, un braccialetto comprato dalla Coin, un secondo burro di cacao americano al gusto di menta, un fermaglietto per capelli intarsiato di piccoli strass argentati, il ciondolo perduto di un braccialetto, un elastico, un bigliettino su cui avevo segnato dei nomi di docenti universitari e i relativi esami che dovevo sostenere con loro, all'epoca dell'Università.

Ma la cosa più fantastica è che ognuno degli oggetti emersi da quel buco ha una storia particolare. Ed ero così entusiasta di averne ritrovati molti a me cari che il mio dito continuava freneticamente a cercare, cercare, scavare... ma non c'era più niente. :(

A parte il fatto che tutto questo vi dà una vaga idea dello stato di disordine in cui solitamente vertono le mie borse :D, devo dire che quel buco è stato una bella trovata.

Mi fa ricordare l'episodio di Sex and the City in cui anche Carrie scopre un buco nella sua borsa dal quale estrae la sua memorabile collana con il nome, diventata tanto famosa in tutto il mondo, che la riporta indietro al ricordo delle sue pazze amiche e le fa desiderare di essere altrove.




Conclusione? Ho deciso che i buchi sono dei veri valori aggiunti alle borse! Tutte le borse dovrebbero averne uno. Magari anche più di uno! Va be', dai, non esageriamo! :P








Simona




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