Gelo.
Potrei accendere i termosifoni, ma non mi va di alzarmi.
Sono andata in cucina solo per prendere un panino e del tonno, un coltello ed un piattino. Mangerò così. Sulla scrivania. Come spesso ultimamente. Perché non mi va di alzarmi.
Ho i piedi gelati, sebbene adagiati in calde pantofole beige.
Tra pochi giorni cambierà il mio stile di vita. Quando ci penso, mi viene alla mente la tisana che ho acquistato tempo fa. Non so perché. Forse il motivo è che quelle bustine di tisana sono state la prima cosa delle mie a restare nella mia futura casa. A restarci per sempre, s'intende (a maggior ragione che son già finite). Non come tutte quelle cose che ancora oggi fanno su e giù - casa sua, casa mia, casa sua, casa mia - dentro buste plastificate.
Una tisana particolare, comunque. Odore sgradevole, ma gusto squisito. L'ho dovuta conservare in uno di quei cassetti che non vengono mai aperti, lontano da nasi indiscreti. Il mio ragazzo se ne tiene dovutamente alla larga. Ma ritengo che esageri. Non è un odore poi così sgradevole. Gli si può resistere facilmente senza necessariamente piegarsi in due sotto sintomi di vomito.
Insieme alla tisana comprai anche del cioccolato Cameo. Questo invece mi fa pensare ad un litigio con il mio ragazzo. Più che litigio, una discussione. Le nostre sono solo discussioni andate male. Preferisco chiamarle così. Dopo ore di silenzio e musi lunghi, si alza e mi prepara una tazza di quel cioccolato lì. Gli esce così bene. Senza grumi. Non capisco perché il mio ragazzo non trascuri mai il fatto di "essere in coppia" quando è incazzato o perché non si goda a fondo la sua incazzatura in quanto tale. Ma è una cosa che ora viene spontaneo fare anche a me, sebbene non sia mai stato nel mio carattere. Una volta che mi incazzavo, chi s'è visto s'è visto. In quei momenti per me non esistevi. Potevi pure andartene e tornare il giorno dopo. Ora, invece, si continua a "fare la coppia" anche durante un litigio. Insomma, cose così.
In fin dei conti, due che vivono insieme, o due sposati, cosa devono fare? Cacciarsi reciprocamente dalla casa solo perché c'è un'incazzatura in corso? Non ero ancora entrata in quest'ottica, accidenti. Fortunatamente mantengo una stanza tutta mia :-D .
Infine, sono profondamente indecisa su una decisione da prendere. Il vero è che fino a ieri non mi passava per il cervello. Ma mi è stato piazzato in mente un "pallino" che io avevo adeguatamente messo da parte nel tempo.
Tuttavia, so che deciderò, presto o tardi (prima, si spera, della scadenza dei termini - perché il bello di tutte le regine decisioni è proprio quel fastidioso ultimatum che ti si apre davanti in ogni istante tipo promemoria sul display di un cellulare - il display, in questo caso, è la mente; se non ci fosse un ultimatum, in fin dei conti, che decisione sarebbe?) e so anche che, in fondo, deciderò bene.
Bugia.
Non so se deciderò bene. So solo che deciderò.
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