A un certo punto, ho desiderato di diventare piccola piccola e scomparire, sbiadire via, come i colori sulle ali di una splendida farfalla.
A un certo punto, ho desiderato di sconfiggere il male, immaginandolo nelle vesti di un uomo forte e robusto, ma io ero più forte, malgrado la gracilità, se paragonata a lui. Perché mai il male dev'essere più forte di me? Non ha muscoli per davvero!
A un certo punto, ho creduto di essere felice. L'ho creduto perché non mi era mai capitato - da quando sono grande e matura - di provare un senso di serena rilassatezza.
A un certo punto, ho capito di amarlo. Ho capito di amarlo perché mi sono ritrovata a immaginarlo con me anche nel futuro. Io non ho mai immaginato nessuno al mio fianco. Il mio futuro, per me, fino a ieri era solo mio. IO farò questo, IO sarò quello, IO sarò lì, IO, IO, IO. Un futuro al singolare. Ora il mio futuro è al plurale. NOI, NOI, NOI.
A un certo punto, ho capito di amarlo. Ho capito di amarlo perché mi sono ritrovata a immaginarlo con me anche nel futuro. Io non ho mai immaginato nessuno al mio fianco. Il mio futuro, per me, fino a ieri era solo mio. IO farò questo, IO sarò quello, IO sarò lì, IO, IO, IO. Un futuro al singolare. Ora il mio futuro è al plurale. NOI, NOI, NOI.
A un certo punto, non so più distinguere quale sia la mia strada, quale tra le tante che tento o che ho tentato, quale sia la porta che aprirò, quale il sogno che inseguirò, però so che qualsiasi cosa sia, qualsiasi strada, qualsiasi posizione, io sarò con lui.
A un certo punto, non sono più la persona che conoscevo e, soprattutto, tante cose che credevo passate in onore di una nuova persona presente, sono ancora lì, dove le misi tanto tempo fa. Perché di solito tendo a seppellire il passato nella fossa che si merita e a posare momenti di ieri su scaffali di oggi, senza guardarli mai o spolverarli. Perché sono del passato, e non sono cosa mia. So scindere perfettamente ciò che è parte della mia vita da ciò che non lo è. O almeno credo di saperlo fare.
A un certo punto, sono stata questa, e sono stata quella, sono stata così, e sono stata collì, ma sempre per arrivare qui, a quella che sono oggi.
E a un certo punto sono sempre io, ma in diversi momenti della mia vita.
Ciao Alamuna,è la prima volta che passo da queste parti,e sinceramente sono rimasto colpito in modo favorevole,mi piace come scrivi,sai creare delle belle sensazioni,se vuoi vieni a farmi visita,se vuoi,scusa se mi permetto,ho visto in fondo le tue foto,complimenti alla tua persona,sei molto bella.
RispondiEliminaBuona serata.
Ciao achab, ti ringrazio per la visita, per il commento e per i complimenti!
RispondiEliminaHo dato un'occhiata al tuo blog e ho visto che è un blog già inoltrato, sviluppato... non come il mio, povero e alle prime armi!!! Sono qui da pochino... spero di migliorarlo e arricchirlo sempre più, anche con cose e temi nuovi.
Verrò a visitarti ulteriormente e approfondire la lettura!
Grazie, a presto!
I tuoi passi nella vita, e ora che il cuore ti ha parlato aprendoti la strada per un futuro appagante non posso che esserne felice per te. E' una gioia anche la felicità del cuore degli altri.
RispondiEliminacome sempre, Alamuna, riesci a emozionare...e forse è per questo che apprezzo così tanto ciò che scrivi, i tuoi racconti, le tue poesie e, perchè no, anche queste tue riflessioni personali! :)
RispondiEliminacomplimenti, Alamuna! :)
Sono lusingata!
RispondiEliminaGrazie per i vostri commenti e per la vostra presenza! :-)