Quello che vorrei? Potermi ritagliare un pezzo consistente di vita da dedicare alla stesura del mio secondo romanzo. Ma, di questi tempi, specie in vista degli esami, ho sempre altro da fare. Per non parlare di queste vacanze di Natale che mi stanno rubando completamente l'esistenza.
Il mio primo romanzo esce a fine aprile (e non vedo davvero l'ora, è la mia prima pubblicazione!), quindi per il secondo in realtà c'è tempo! Ma il punto è che io muoio dalla voglia di scriverne un altro! Ne sento proprio l'esigenza, la necessità, certe volte mi parte la mano e non riesco più a fermarla. Poi però arrivano puntuali loro: i sensi di colpa. Non riesco a scrivere serenamente se so che tra meno di un mese ho degli esami da sostenere. Acciderbolina.
Scrivere a tappe, inoltre, non mi piace. Non mi va di incominciare una storia oggi e dovermi ritrovare a continuarla tra due mesi. Se così fosse, probabilmente non mi piacerebbe più, non mi raccappezzerei e dovrei cambiare tutto o, nel peggiore dei casi, ricominciare da capo.
Il mio primo romanzo, essendo stato scritto in un periodo completamente libero da qualsiasi pensiero e impegno, è nato e cresciuto nel giro di cinque/sei mesi, senza soste o interruzioni. Scrivevo quasi tutti i giorni e non mi sono mai ritrovata a "perdere il filo" della trama. È stato un lavoro più che lineare!
Per potermi dedicare al mio secondo romanzo press'a poco com'è stato per il primo, devo attendere almeno i primi di marzo, quando, con la fine della sessione d'esami, potrò concedermi un - seppur breve - congedo dai libri.
Chissà che nome avrà la mia nuova protagonista, chissà che cosa farà nella vita, chi incontrerà, cosa di straordinario le capiterà...
Ciao Alamuna,
RispondiEliminagrazie per essere passata da me e esserti unita ai miei sostenitori! Anch'io mi sono unita ai tuoi follower, mi piace il tuo blog e adoro leggere =) non vedo l'ora di sapere qualcosa in più sul tuo romanzo!
Un abbraccio!
Grazie, non vedo l'ora anch'io di darvi tutte le informazioni riguardo la mia pubblicazione!
RispondiEliminaAnche a me è piaciuto molto il tuo blog e ti seguirò con piacere!
Capisco bene tutto quello che hai scritto! Scrivere è un'esigenza, un qualcosa che parte da dentro e non ti lascia più. E' un chiodo fisso, il primo pensiero quando ti svegli e l'ultimo prima di addormentarti. Non c'è niente di più importante. E poi il rumore della penna che scivola leggera sul foglio bianco... è poesia!
RispondiEliminaTi auguro un bellissimo Natale. Laura.
Grazie per le tue belle parole, Laura :). Sono pienamente d'accordo, scrivere è una vera e propria esigenza per chi ne è appassionato!
RispondiEliminaCiao!!!! Eccomi, non so perchè ma i tuoi aggiornamenti non mi arrivavano e ti ho ritrovata per caso, nonostante fossi iscritta al tuo blog! Mah, mistero... spero di non riperderti!
RispondiEliminaAllora il tuo romanzo si sa quando uscirà!!! Wow... aprile. Sono felice per te.
Se ricordi, io ti avevo chiesto info quando hai scritto il post sulla notizia della casa editrice che aveva preso in considerazione il tuo romanzo.
Ti avevo scritto che anche io ne avevo uno nel cassetto ed in questi giorni ho quasi terminato di rileggerlo.
Hai ragione sul fatto di scrivere "tutto d'un fiato" e non a spezzoni, per una questione di logica e coerenza a portata di mano.
Ciao! Certo che mi ricordo di te! :)
RispondiEliminaIl mio libro esce a fine aprile, ma parlerò di "lui" molto molto prima!! :)
Dammi notizie del tuo romanzo se ti va, sarò contenta di "seguire" la tua vicenda!