Oggi vi propongo un argomento interessante e decisamente diverso dai soliti, particolarmente indicato a tutti coloro che amano cimentarsi nella disciplina filosofica, perché quella che sto per presentarvi è proprio un'opera di filosofia contemporanea che racchiude il pensiero di Lorenzo Rizzelli, un giovane molto in gamba che ho avuto modo di conoscere personalmente sul mio percorso universitario, condividendo lo studio della stessa lingua straniera, l'arabo.
Lorenzo oggi ci presenta "Lo spirito umano come forza purificatrice del male - sistema filosofico simbolico integrato" e lo fa attraverso un articolo scritto da lui stesso, in cui ci rivela brevemente il contenuto del libro e del suo pensiero.
Per chiunque avesse voglia di approfondire l'argomento al di là di questo articolo e volesse conoscere Lorenzo e condividere con lui pensieri e opinioni, suggerisco di non perdere di vista il suo sito, che si presenta ben strutturato, ordinato e completo in ogni sua sezione.
Di seguito una breve biografia dell'autore e subito dopo l'articolo da lui scritto.
BIOGRAFIA
Lorenzo Rizzelli nasce in provincia di Lecce il 26 ottobre 1982. Sin dall’adolescenza sviluppa una creatività personale prima nella musica, poi nella filosofia e nella poesia. Tale creatività, che all’inizio si è presentata in risposta a problematiche interiori personali, nell’ambito del microcosmo mentale del proprio io, si è poi sviluppata ed evoluta, in particolare dal 2002, con l’obiettivo di stabilire in modo alquanto originale dei principi etici universali, ritenuti validi nel macrocosmo della realtà e della storia dell’umanità. L’autore approda così proprio nel 2002 a una svolta cruciale e decisiva del suo percorso filosofico, con la creazione di un sistema di simboli, sorti inizialmente con la loro singolare funzione di protesta nei confronti del male umano, ma poi evolutisi anche in ambiti differenti da quello etico. Così nel 2008, conseguita la laurea magistrale in lingua araba e inglese, l’autore raccoglie tutti gli scritti filosofici personali accumulati fino al 2005, per poi realizzare un’opera unitaria, dal titolo “Lo spirito umano come forza purificatrice del male- Sistema filosofico simbolico integrato”, pubblicata da Akademos Edizioni nel settembre 2011. Contemporaneamente alla sua crescita filosofica, Lorenzo Rizzelli ha maturato, negli anni dell’università, l’interesse per la lingua e la letteratura araba, con riferimento particolare ai filosofi e ai poeti-filosofi. Parallelamente, l’autore ha dedicato un’attenzione particolare per alcuni scrittori europei, non riconosciuti ufficialmente come filosofi ma giudicati interessanti per alcune questioni filosofiche, come Giovanni Pascoli, William Wordsworth e Marcel Proust.
Lorenzo Rizzelli
ARTICOLO
Nell’alveo della filosofia contemporanea, l’opera “Lo spirito umano come forza purificatrice del male-Sistema filosofico simbolico integrato” rappresenta una novità che offre molteplici spunti di riflessione agli studiosi di filosofia e anche agli appassionati della materia. All’interno dell’opera, la filosofia si presenta come uno strumento di riflessione sul male umano e di esplorazione delle possibilità, da parte dello spirito umano nelle sue varie declinazioni (in quanto ragione, autocontrollo e forza), di contrapporsi allo stesso male e di reprimerlo. Ecco spiegato sinteticamente il titolo dell’opera. Oltre all’etica, l’altro ambito privilegiato è quello della metafisica che, oltre a fornire una versione alternativa rispetto ai filosofi del passato in merito alle cause prime della realtà e a Dio, sottende un’intenzione ben precisa, che è quella di riconoscere a tutte le religioni umane la stessa importanza e lo stesso ruolo cruciale nella vita umana, in quanto tutte fondate sulla non violenza, in una prospettiva armonizzante ed ecumenica. L’ambito etico è considerato strettamente connesso a quello metafisico-teologico. Difatti reati gravi come l’omicidio e il tentato omicidio non sono ritenuti compatibili con la fede in Dio, che si realizza non solo nella semplice attestazione e presa di atto della sua esistenza, ma anche nella piena osservanza, da parte degli esseri umani, delle principali norme comportamentali, riconducibili sinteticamente alla negazione della violenza e la non reazione al male con altro male. Parallelamente in più parti dell’opera, lo spirito di sacrificio e la perseveranza nella realizzazione degli obiettivi personali da una parte riflettono la forza spirituale che è presente in ciascun individuo, ma dall’altra sono molto originalmente inquadrati come quegli strumenti attraverso cui l’essere umano esprime la sua riconoscenza a Dio per il fatto di essere nato.
Oltre a metafisica ed etica, all’interno dell’opera vengono trattati argomenti appartenenti ad altre aree tematiche, come la psicologia dell’io, la pedagogia e la linguistica, tutte legate dal filo conduttore dell’etica che domina dall’inizio alla fine.
Ora passiamo ad analizzare il sottotitolo dell’opera che potrà incuriosire i linguisti e gli appassionati di linguaggi artificiali : “Sistema filosofico simbolico integrato”. A partire dal secondo capitolo, la trattazione filosofica è accompagnata da simboli grafici, stabiliti da me personalmente e combinabili tra loro attraverso regole elementari per produrre concetti più complessi, in una sorta di matematica concettuale ma dalla struttura semplice. Per fare alcuni esempi concreti, a determinati simboli negativi corrispondono categorie fondamentali di male da me analizzate, così come tra i simboli positivi rientrano i tre simboli dello spirito umano. L’originalità dei simboli non risiede nella loro forma grafica (che è piuttosto semplice, dal momento che tra di essi vi sono punti, cerchi, frecce in varie direzioni, linee rette, sbarre oblique, ecc.) ma nella loro polisemanticità. Infatti a quasi ogni simbolo corrispondono più significati, non difficili da memorizzare, in quanto tutti legati concettualmente alla forma grafica dello stesso simbolo, che quindi non è arbitraria ma motivata. In conclusione vorrei spiegare il motivo della nascita di questo sistema simbolico. Dal 1995 al 2002 la speculazione si è svolta ricorrendo solo al linguaggio ordinario, ma appunto nella primavera del 2002 si è verificata la svolta decisiva nello sviluppo del mio pensiero, con la creazione del sistema simbolico. Quest’ultimo è stato stabilito per esprimere più energicamente e decisamente i vari temi etici e metafisici, in quanto è fondamentalmente accaduto che la protesta ragionata e il dissenso profondo rispetto al male umano non potevano più essere espressi solo con le lingue storico naturali, avvertendo io l’esigenza di superare il muro del linguaggio ordinario, sfociando così in quello simbolico.
Per maggiori approfondimenti, ho realizzato un sito web apposito, dedicato alla mia filosofia e al mio libro, dove potrete scoprirne tutte le particolarità : www.sistemafilosofico.it
Lorenzo Rizzelli
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Simona
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Puoi scrivere anche tu un articolo per il mio blog
allo scopo di presentare il tuo libro/il tuo progetto.
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Per info: alamuna@gmail.com
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