Cari lettori,
reduce della mia breve ma intensa vacanza bianca sulla Sila, torno sul blog con un post davvero importante e che può interessare a una cerchia abbastanza vasta di persone: lettori, scrittori emergenti, ragazzi che nutrono il desiderio di pubblicare, editori.
I lettori avranno un ruolo primario, perché è di un libro che si tratta, e avranno l'opportunità di sceglierlo, leggerlo, far sapere la propria opinione, diffondere la voce; gli scrittori emergenti, in secondo luogo, si rispecchieranno - ne sono certa - nelle parole della protagonista di oggi, che riflettono anche appieno lo spirito del mio blog e dell'attività di promozione di cui in larga parte si occupa; e infine gli editori: è a loro, in fin dei conti, che è rivolta questa protesta.
La protagonista di questa storia è una mia "collega", Ilaria Goffredo, e sarà lei stessa a presentarsi e a spiegare come stanno le cose.
Vi invito a sostenerla in questa importante iniziativa che è prima di tutto un atto di vero coraggio, da parte sua. Da parte nostra, invece, lo sforzo sarà davvero minimo per un risultato che potrebbe diventare grande.
Leggete qui di seguito che cosa ci racconta in prima persona.
Ciao Simona, ciao lettori del blog di Simona!
Innanzitutto ringrazio la nostra cara amica per avermi concesso dello spazio qui sul suo bel blog. È risaputo infatti che Simona Giorgino non è solo una scrittrice ma una blogger che sprizza energie da tutti i pori, attenta verso ogni genere di iniziativa.E proprio di questo vorrei parlarvi oggi, di un’iniziativa che la sottoscritta sta intraprendendo. Ma prima mi presento, anche se forse avete già letto di me durante le recensioni di Simona ai miei romanzi.Mi chiamo Ilaria Goffredo, ho 25 anni, sono mamma di giorno e scrittrice di notte - a dir la verità mamma pure di notte. Ho pubblicato due romanzi e un racconto con 0111edizioni e un romanzo su lulu e amazon.Ma torniamo a noi. Vi parlavo dell’iniziativa. Si tratta in realtà di un’iniziativa/protesta, scaturita da sentimenti contrastanti tra loro eppure legati.Tempo fa - precisamente nel 2011 - ho dato ampio sfogo al mio amore per la storia e per la mia terra, scrivendo un romanzo ambientato in Puglia durante la seconda guerra mondiale. Lavoro per il quale ho speso mesi di ricerche - molto affascinanti devo dire. Il titolo è “Tregua nell’ambra”.Vi presento brevemente la trama:
Martina Franca, Puglia, gennaio 1943.
L’Italia è entrata in guerra da tre anni e la vita della popolazione peggiora di giorno in giorno. Gli stenti gravano anche sull’esistenza della giovane Elisa, una diciottenne piegata dal terrore del fascismo e dei bombardamenti alleati, dalla fame. Un giorno Elisa conosce Alec, il figlio di una vicina di casa, un uomo misterioso e dallo strano accento; incute in lei un’adorazione che talvolta si tramuta in timore.
In un romanzo che ha il sapore di sole e calce, terra e pane nero, la vita rincorre e sfida gli orrori della dittatura e dei campi di concentramento, spera nelle attività antifasciste e incassa le perdite.
Il coraggio di una ragazza che diventa donna. La tenacia di un amore in bilico sull’abisso. Il ritratto di un’Italia che non c’è più. La coscienza di ciò che siamo stati nel flusso della grande Storia.
Con questo romanzo ho cercato di puntare a editori medio-grandi, ma nessuno di loro mi ha prestato attenzione. Ho quindi partecipato al concorso nazionale ilmioesordio 2012 e, inaspettatamente, mi sono classificata tra i finalisti. Nonostante questo, dunque una sorta di “riconoscimento di qualità” - per un qualche motivo “Tregua nell’ambra” sarà arrivato in finale XD -, ancora nessun editore un po’ più in vista pare interessato.Ciò che cerco nella pubblicazione con un editore maggiore non è far soldi, quanto piuttosto la visibilità che inevitabilmente se ne ricaverebbe. Ma - ahimè - il problema è ben noto agli autori che annaspano nel tentativo di non affogare nel mondo editoriale italiano: molti dei grandi editori, alla qualità delle opere preferiscono la fama pregressa dell’autore, cosa che di certo scrittori sconosciuti come me non hanno. Come ovviare allora al problema e raggiungere ugualmente un gran numero di lettori? Semplice, pubblico il libro autonomamente e lo distribuisco gratis. Un colpo di testa? Un’avventatezza? Può essere. Tuttavia voglio provarci. Molti mi hanno chiesto: “Ma perché non pubblichi il libro su amazon anche a soli due o tre euro?” Be’, è semplice. Perché in questo modo il numero dei possibili lettori si ridurrebbe drasticamente. È un fatto. E a me non interessa guadagnare qualche decina di euro, come già detto il mio obiettivo sono i lettori. Mi direte dunque che una cosa data via gratis è spesso sinonimo di scarso valore. Anche questo potrebbe essere vero. Tuttavia io mi rimetto al vostro giudizio.Vi lascio il link da cui poter scaricare gratuitamente e senza alcuna iscrizione il romanzo nel formato che preferite tra pdf, epub e mobi. Leggendo il mio libro, in un certo senso sosterrete virtualmente questa “protesta” verso le politiche sbagliate dell’editoria e aiuterete ad attirare l’attenzione sul mondo degli scrittori sconosciuti. E poi magari fatemi sapere le vostre considerazioni post-lettura; se il libro vi è piaciuto, potreste parlarne ai vostri amici.Augurando a tutti una felice giornata, vi saluto.
Ilaria Goffredo
Link download: http://treguanellambra.blogspot.it/
Nessun commento:
Posta un commento