Ciao amici!
Non scrivo di me sul blog da moltissimo tempo. Era il posto in cui amavo rifugiarmi per scrivere poesie, racconti, riflessioni, cose sulla mia vita o per divertirmi un po' con voi parlando di stupidaggini. Ora è diventato prettamente un blog di promozione, il che non mi dispiace ma mi dispiace che si siano un po' persi il senso e lo spirito con cui lo avevo aperto, diversi anni fa. Però nella vita si cambia, e il blog ha preso un po' l'andazzo della mia stessa vita: ho pubblicato dei romanzi, e da allora anche il blog ha preso una piega "letteraria" che, naturalmente, non mi dispiace ma si discosta da quello che avevo in mente quando, quattro anni fa, aprivo questo blog.
Con il 2014, poi, è sopraggiunto un anno pieno di impegni ma al tempo stesso di piacevoli novità, e il carico di lavoro che mi sono trovata ad affrontare mi ha tenuta totalmente lontana non solo dal blog ma anche dalla vita virtuale in generale e perfino dalla scrittura! Però in compenso posso dire d'aver ottenuto una grande soddisfazione, perché il 2014 è stato l'anno della lunga, interminabile e sofferente selezione al TFA (il corso che ti abilita all'insegnamento), finita positivamente dopo mesi e mesi di selezione!
Dico sempre (e chi ha tentato il TFA lo sa bene!) che non si può facilmente capire che cosa ha significato se non lo si è vissuto sulla propria pelle. Chi non lo ha tentato penserà a un "semplice" concorso pubblico, sebbene con tutte le difficoltà annesse. No, questo TFA è stato addirittura qualcosa di più di un semplice concorso pubblico: è stato una corsa a ostacoli, una lotta inaudita per accaparrarsi la vittoria, i sottili tentativi dall'alto di metterci i bastoni fra le ruote, comunicazioni arrivate troppo in ritardo, spostamento di date, scorrettezze varie, indicazioni date per metà, assenza di banca dati (cosa che invece non avviene nei "semplici" concorsi pubblici), necessità di studiare tutto lo scibile umano, consapevolezza che questo TFA fosse un treno di passaggio, perché sul futuro reclutamento degli insegnanti, ormai, non ci sono certezze che tengano, quindi eravamo tutti intenzionati a tenerci stretto questo TFA che si dichiarava l'ultimo all'orizzonte.
Io ho tentato il TFA per l'abilitazione all'insegnamento della lingua inglese nella scuola media e superiore, e mi sono dovuta presentare lì preparata su praticamente tutto ciò che riguarda il mondo inglese: dalla letteratura alla storia, dalla civiltà alla geografia, dalla linguistica alla glottodidattica, e poi grammatica, arte, governo, colonie, curiosità varie e chi più ne ha più ne metta.
Al ricordo di ciò che abbiamo passato, mi sento profondamente solidale con chi ha tentato il TFA insieme a me!
Siamo stati migliaia in tutta Italia a tentarlo, perché oggi l'abilitazione è la strada maestra per poter insegnare nel nostro Paese. Senza un'abilitazione lasciano davvero scarse speranze.
Insomma, dopo aver superato una prova preselettiva, una prova scritta e una orale che hanno drasticamente ridotto il numero degli aspiranti, quel giorno di due mesi fa apprendevo la bella notizia: ero ammessa al TFA dell'Università di Lecce!
Sono molto contenta e soddisfatta di avercela fatta, sebbene mi aspettino dei mesi carichi di studio e preparazione!
Per tutti questi motivi, quindi, sono stata costretta ad allontanarmi dal blog e anche dalla scrittura. Sono stata talmente presa a studiare, e anche talmente presa dalla necessità di farcela, di arrivare a quel traguardo importante per la mia carriera, che non avevo ispirazione né voglia di scrivere alcunché!
La selezione si è conclusa, per noi di Lecce, ormai dalla fine di novembre e in questi ultimi due mesi di libertà mi sono dedicata a tutt'altro. Sono arrivata perfino a dedicarmi alla cucina (chi lo avrebbe mai detto? :D) e ho imparato a preparare piatti più gustosi e saporiti, dando a PL l'illusione di essere diventata una cuoca! :P
Tentativi culinari a parte, ho anche scritto un racconto ambientato nella favolosa Toscana, dove sono stata in vacanza a cavallo fra il 2014 e il 2015! Volevo scrivere un romanzo, ma non avevo abbastanza ispirazione che mi accompagnasse per centinaia di pagine. Ho preferito tagliare corto ma scrivere intensamente e sentitamente.
So già che il TFA non mi darà tregua e così mi assenterò di nuovo dal blog :( . Ma mai completamente: di certo mi affaccerò di tanto in tanto per comunicarvi qualche novità, e per raccontarvi, magari, i miei avventurosi inizi nella scuola pubblica! :D
Simona
Nessun commento:
Posta un commento