Questa la dedico a te, amore mio. Perché è un giorno importante.
Recitala ad alta voce: lo splendore di queste parole ci ha contagiati un anno fa
e continua a farlo anche oggi.
e continua a farlo anche oggi.
La morte non è niente. Sono solamente passato dall'altra parte.
E' come fossi nascosto nella stanza accanto. Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l'uno per l'altra lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare;
parlami allo stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce, non assumere un'aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose
che ci piacevano quando eravamo insieme. Prega, sorridi, pensami!
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima:
pronuncialo senza la minima traccia
d'ombra o di tristezza. La nostra vita conserva
tutto il significato che ha sempre avuto:
è la stessa di prima, c'è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente
solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall'altra parte,
proprio dietro l'angolo. Rassicurati, va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami:
il tuo sorriso è la mia pace.
Autore sconosciuto.
E' triste il momento in cui ti senti "costretto" a leggere parole come queste, però credo che siano fortemente significative.
RispondiEliminaLe avevo lette qualche mese fa, e purtroppo dedicate ad una persona che ha perso suo padre. Spero davvero che la persona a cui le hai rivolte sappa catturarne la parte più dolce, nonostante l'amara realtà.
Sì, purtroppo si tratta della perdita di un genitore. :(
EliminaGrazie Ayame come sempre.