C'è chi arriva, e c'è chi PARTE... a breve!!!

Sabato mattina partirò alla volta di Perugia. Mancherò da casa e da lavoro per più di una settimana!
Ecco, oggi comincio a sentire quel profumo di partenza (di cosa odorerà mai una "partenza"?? Suppongo di panini col prosciutto avariato dimenticati nelle valigie. Ma io non porterò panini, ed anche se dovessi portarli, i miei non andrebbero sicuramente a male, non lascerei loro il tempo neanche di rendersi conto che esistono!).

Dicevo, partirò. Partirò e non vedo l'ora di prendere l'Eurostar che mi porterà lontano. In realtà, la meta non mi importa. Perugia sarà senz'altro stupenda e non vedo l'ora di visitarla, ma quello che mi importa adesso è proprio l'atto del partire. Andare via per qualche giorno, respirare una nuova aria, dimenticarmi per un pò di un lavoro che non amo e delle tristi vicissitudini a cui sono costretta per prendere i mezzi pubblici che mi portano fin lì tutti i pomeriggi.

Non è una vacanza. E' solo una partenza. Il mio ragazzo lì sta lavorando, quindi non è una vacanza di quelle che prendi e vai, senza pensare a niente, sole, mare e passeggiate turistiche. Non è una vacanza e, d'altronde, non è neanche ancora estate! Per le vacanze attendo l'estate, ma per il momento lasciatemi godere questa piccola PARTENZA, questa piccola fessura di libertà.

E l'odore che sento è di primavera, in verità, non di panini andati a male. Di fiori, forse.  Ed ho voglia di quelle giornate piene, con il sole nelle vene, dove le uniche cose che posso sentire è il vociare di gente allegra e il profumo di primavera dentro l'aria. Quei giorni in cui non hai niente da fare. Nessun lavoro che aspetta e nessuna pagina da studiare. Solo un treno, le rotaie, le valigie, i vestiti piegati per bene, e il computer sulle spalle.

Carrozza 9, posto 66 (possibilmente in senso di marcia), solo qualche giorno ancora, e via!!!