Primo volume: L'amica geniale
Secondo volume: Storia del nuovo cognome
Terzo volume: Storia di chi fugge e di chi resta
Quarto volume: Storia della bambina perduta
Elena Ferrante, edizioni e/o
Cari lettori,
come riuscire a parlare della serie de L'amica geniale? Come riuscire a descrivere le emozioni che ti lascia, il modo in cui questa lettura ti tormenta, ti modella, ti scava dentro?
Elena Ferrante è lo pseudonimo di una scrittrice misteriosa, che ha deciso di non rivelare la sua identità perché, dice, rivelarsi mette a rischio la sincerità della scrittura. L'ammiro. Quando si è esposti con il proprio nome e con la propria vita, è difficile che venga fuori una scrittura così sincera e schietta come quella della Ferrante. Fa bene ad avvolgersi nel mistero e, sebbene sia ampiamente curiosa anch'io, come tanti lettori e tante lettrici, di conoscere il volto di questa straordinaria scrittrice, al tempo stesso sento di doverla ringraziare per il suo anonimato che le ha permesso, evidentemente, di scrivere senza catene, senza corde, senza schemi, senza congetture, facendo venire fuori l'Opera meravigliosa che ho da poco finito di leggere e che sento mi resterà dentro ancora per moltissimo tempo.
La sua scrittura è tagliente, precisa, ricca di dettagli veri, crudi, realistici. Un'opera ampiamente approfondita e straordinariamente profonda. Una storia ampia, infinita, che racconta la vita di ogni singolo personaggio come stesse raccontando la nostra, la vostra, quella di tutti. Perché, in un modo o nell'altro, quest'opera ci somiglia, ci spia nell'interno, ci appartiene, come se non raccontasse solo la storia di Elena, Lila e i tanti personaggi che ruotano intorno a loro, ma la storia di ciascuno di noi.
L'infanzia, le amicizie che nascono piano, tra i banchi della scuola elementare, le complicità e allo stesso tempo le divergenze, le differenze di carattere, le personalità che emergono lungo il filo sottile dell'assertività, le paure nascoste, le bellezze celate, i cambiamenti, la fuga dal posto cui si appartiene e la decisione di restare, l'emancipazione, il successo, le carriere, le approvazioni e le disapprovazioni, il confine impreciso delle cose, della persone, della vita stessa, gli amori segreti e quelli folli, gli amori comodi e quelli impossibili.
Come fare a racchiudere in un breve post un'opera letteraria che contiene tutto il mondo e tutta la vita?
Difficile non ritrovarsi, da qualche parte in questa lunga storia...
Non amo le serie. Sono decisamente per i romanzi autoconclusivi. Quando ho comprato L'amica geniale, infatti, non sapevo che avesse tre seguiti. Credevo fosse un autoconclusivo, ne avevo sentito tanto parlare, gli spettatori hanno amato anche la serie TV trasmessa alla fine dello scorso anno sulla RAI. Quando ho finito il primo volume, con un intimo desiderio reverenziale e commosso sono corsa in libreria per comprare gli altri tre. E ora che ho finito di leggerli tutti, ho l'obiettivo di comprare il DVD della serie TV per rimediare al grave errore di non averla seguita!
Un'opera come quelle che ci si aspetta di leggere: libri che ti lascino delle tracce dentro, che ti facciano male, che ti scuotano l'anima, che ti travolgano e ti stravolgano...
Per me L'amica geniale è stato tutto questo.
Simona Giorgino