Chi lo dice che i film di animazione sono solo per bambini? Io non me ne perdo uno! Ieri sera la sala cinematografica era praticamente piena zeppa ed eravamo per la maggior parte adulti, altroché! :D
Inside Out, più di ogni altro film di animazione visto finora, mi ha letteralmente rapita! È un bel mix di risate, originalità, curiosità, suspense e commozione. Sì, commozione: sarò anche stata l'unica (non credo proprio), ma di tanto in tanto perdevo lacrimucce e stavo ben attenta a non farmi vedere ("Guardate quella, che piange per un cartone!").
Inside Out è una piccola genialata del regista Pete Docter. È una storia favolosa che "impersonifica" le emozioni, dando loro un volto e dei ruoli precisi, e le confina in una zona remota dell'anima, da dove agiscono per far sì che la vita di Riley - una ragazzina del Minnesota - sia quanto più felice possibile. La storia, in un modo molto originario, vuole cercare di spiegare chi ci sia dietro alle emozioni delle persone e perché queste siano felici o infelici. Ebbene, secondo il regista, a gestire la nostra felicità sono loro:
Queste, nello specifico, sono le emozioni di Riley. Certo, delle emozioni un po' pasticcione, c'è da dire, ma con un solo scopo che le accomuna proprio tutte: la felicità di Riley.
Per questo motivo, il quartier generale da dove tengono i comandi della sua vita non può che essere gestito, con il consenso di tutti, da Gioia. Lei è l'unica che sa sempre come fare a strappare un sorriso alla piccola Riley, sa sempre come rimettere a posto le cose quando le altre emozioni "combinano qualche guaio" e prendono il sopravvento, ha un ottimismo invidiabile, non si ferma di fronte a nessuna sconfitta e riesce sempre a trovare il modo per riportare la calma. È proprio grazie a lei, alla sua temperanza, alla sua perseveranza, se Riley può contare su un numero imprecisato di ricordi felicissimi!
Ma a un certo punto, in corrispondenza di un trasloco a San Francisco, la vita di Riley comincia a cambiare. Inside - ovvero nel mondo delle emozioni - si verifica un imprevisto che vede Gioia e Tristezza allontanarsi dal quartier generale per un breve periodo di tempo che sarà però cruciale, dal momento che i tre rimasti - Disgusto, Rabbia e Paura - perdono letteralmente il controllo della situazione. Vorrebbero tanto gestire Riley come riusciva a fare Gioia, ma le loro personalità forti vengono fuori e portano praticamente la ragazzina alla rovina.
Nel frattempo, Gioia e Tristezza, finite negli anfratti della personalità di Riley, cercheranno a tutti i costi di trovare la via per tornare indietro e riprendere in mano la vita della ragazzina, percorrendo un fantastico viaggio che le vede passare per il subconscio, incontrare l'amico immaginario di Riley (un elefantino fatto per metà di zucchero filato e che piange caramelle), passare per la sede dei sogni (immaginata come un'esilarante casa di produzione cinematografica, con tanto di registi, attori, camera men, locandine dei prossimi sogni in uscita), salire sul treno dei pensieri, che passa sempre e si ferma solo quando Riley si addormenta, cadere nel dimenticatoio, dove finiscono i ricordi rimossi nel tempo, e cercare di risalire in superficie, e molto, molto altro.
Che dire delle cinque emozioni? Sono tutte fantastiche, ognuna con la propria dirompente personalità. Disgusto con le sue facce buffe, Rabbia che esplode per ogni nonnulla lanciando fuoco dalla testa, Paura che, chiaramente, ha il terrore di ogni cosa, Tristezza, sempre depressa e pigra all'ennesima potenza, e infine Gioia, che sembra una mamma che ha a cuore solo e soltanto la felicità della sua bambina e farà di tutto per far funzionare le cose e riportare l'ottimismo, nella vita di Riley come nel quartier generale.
Non dico una sciocchezza: ho iniziato a vederlo e dopo un istante era già finito! Mi sono divertita, mi sono commossa, ho riso molto, ho provato un vero piacere a stare seduta in quel sedile a guardare Inside Out, uno dei film di animazione più belli e originali di sempre! (Credo sia il mio preferito, finora).
Lo consiglio vivamente a tutti, a grandi e piccini. In questo post è scritto gran poco, ma vi assicuro che il film è molto di più: in ogni momento succede qualcosa di nuovo e originale, che vi lascerà a bocca aperta, vi divertirà, vi stupirà, vi renderà felici di essere al cinema!
Io voglio già rivederlo.
Inside Out, più di ogni altro film di animazione visto finora, mi ha letteralmente rapita! È un bel mix di risate, originalità, curiosità, suspense e commozione. Sì, commozione: sarò anche stata l'unica (non credo proprio), ma di tanto in tanto perdevo lacrimucce e stavo ben attenta a non farmi vedere ("Guardate quella, che piange per un cartone!").
La piccola Riley |
Ma a un certo punto, in corrispondenza di un trasloco a San Francisco, la vita di Riley comincia a cambiare. Inside - ovvero nel mondo delle emozioni - si verifica un imprevisto che vede Gioia e Tristezza allontanarsi dal quartier generale per un breve periodo di tempo che sarà però cruciale, dal momento che i tre rimasti - Disgusto, Rabbia e Paura - perdono letteralmente il controllo della situazione. Vorrebbero tanto gestire Riley come riusciva a fare Gioia, ma le loro personalità forti vengono fuori e portano praticamente la ragazzina alla rovina.
Gioia e Tristezza con l'amico immaginario |
Nel quartier generale |
Non dico una sciocchezza: ho iniziato a vederlo e dopo un istante era già finito! Mi sono divertita, mi sono commossa, ho riso molto, ho provato un vero piacere a stare seduta in quel sedile a guardare Inside Out, uno dei film di animazione più belli e originali di sempre! (Credo sia il mio preferito, finora).
Lo consiglio vivamente a tutti, a grandi e piccini. In questo post è scritto gran poco, ma vi assicuro che il film è molto di più: in ogni momento succede qualcosa di nuovo e originale, che vi lascerà a bocca aperta, vi divertirà, vi stupirà, vi renderà felici di essere al cinema!
Io voglio già rivederlo.
Simona
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