Il fatidico primo settembre è passato, e con il primo di settembre è passato anche il matrimonio al quale dovevo partecipare. Così ora sono finalmente pronta per mostrarvi il mio outfit of the day, ossia ciò che, dopo accurata ricerca nonché dopo esaurimento nervoso dell'ormai noto Tenente, ho deciso di indossare.
Ve lo faccio vedere con una breve sfilata di foto.
Sì, ero vestita di rosso. Alla fine, gira girando, credo di aver scelto proprio bene! Il vestito (magari le foto non rendono...) mi stava a pennello. A parte che sotto la fascia nera della vita cominciava una specie di rigonfiatura che mi ha permesso per l'intera cerimonia di respirare come tutte le persone normali senza, cioè, dover trattenere il fiato nel tentativo di nascondere la pancia :p! Insomma, un vestito fatto a pennello per me! E poi dài, quel raso rosso (non so se è raso veramente) era uno spettacolo unico :p!
Accessori semplici ed eleganti: scarpe nere con strass sulla fascia, borsetta nera, orecchini-anello-bracciali tutti effetto "brunito" e molto luccicante.
Ah, e i boccoli!! Alla fine i capelli sono usciti proprio come desideravo!
Sulla cerimonia non c'è molto da dire. E' stata una cerimonia di matrimonio, come tutti i matrimoni.
Sono giunta ad una sola conclusione: i matrimoni, dopo un po' che ne frequenti, diventano tristi. Non so se ci sarà mai il mio, ma di sicuro, se dovesse esserci, sarebbe DIVERSO. A parte che come marcia nuziale voglio quella che si sente in sottofondo a Paperissima, quando mettono in onda le scene comiche avvenute nel corso di matrimoni. Vorrei un matrimonio che tendesse al comico. Una cosa diversa, insomma. Una "cerimonia" fuori dei canoni. Molto probabilmente non avverrà neppure al ristorante! Non voglio gente triste costretta a mettersi in ghingheri e a deprimersi sui tavoli mentre una fantomatica cantante cerca di attirare l'attenzione su un intero invitato affetto da depressione e prossimo al suicidio. Mah!