Ho dimenticato il cuore,
l’ho dimenticato lì,
sul letto, tra le lenzuola sgualcite
e le tue mani ancora tremanti,
e ho i pensieri che corrono infantili,
si ammassano, si scontrano,
girano senza sosta
fino a finire come in un vortice,
con impeto e dolcezza insieme.
Ho dimenticato anche l’anima,
lì, dove ancora sei disteso
con gli occhi fissi nel vuoto
e le labbra dischiuse in quel bacio
di cui abbiamo tanto sognato –
l’eternità.
S. Giorgino - 19/08/2010
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