mercoledì 28 dicembre 2011

Categorie odiose: le persone che non sopporto (parte prima)

Le categorie di persone che non sopporto sono molte. È per questo che nel tempo sono diventata insopportabilmente selettiva.


- Quelli che non trovano nulla di interessante da fare oltre a parlare degli altri. Nei loro confronti sono totalmente e ormai credo irrimediabilmente insofferente, quasi razzista oserei dire. Ho un sacco di difetti, io, ma c'è un pregio che mi piace riconoscermi con totale fierezza, ed è proprio quello di non guardare agli altri e soprattutto non parlare di loro e, ancora, se qualcuno mi parla di terzi rischio di sbadigliargli in faccia tanto sono poco interessata all'argomento.

- Quelli che sanno tutto loro, quello che dicono è pura verità e quello che fanno è semplicemente divino. Quello che hanno, inoltre, è inevitabilmente meglio di quello che hai tu. Sono anche quelli che ad un tuo successo fanno una fatica immane a dimostrare un minimo di entusiasmo.

- Quelli che piangono per il 9. E' un'espressione coniata ai tempi del liceo: piangere per il 9 significava proprio questo: piangere per il 9 letteralmente. Nella mia classe, c'era gente che piangeva quando prendeva 9 e non 10. Si può essere più idioti? La metafora si riflette sulla vita: quelli che piangono per il 9, nella vita di tutti i giorni, sono coloro che non riescono a gioire dei loro successi, anzi, non riescono neppure a riconoscere un loro successo, tanto sono fissati a volere di più (a volte ho avuto l'impressione di rientrare anch'io nella categoria, ma credo di star guarendo dalla malattia del 9!).
 
- Quelli che per dire una cosa usano centomila parole. In realtà non è propriamente una categoria che detesto (dovrei detestare praticamente il mio fidanzato, che - a dirla tutta - rientra nella categoria :p), è solo che sono praticamente l'opposto di me: io sono specializzata nella "sintesi", me ne rendo conto tutti i giorni: quando parlo, tendo ad andare subito al succo, non mi dilungo, cerco le scorciatoie più efficaci per dire tutto e subito. Alle domande, rispondo con frasi secche e precise, che comunicano immediatamente il messaggio principale. Ci sono persone che parlano per ore e non dicono nulla di costruttivo. Io ritengo di essere l'opposto: in 5 minuti potrei raccontarti tutta la mia vita, con parole efficaci e concise.

- Quelli che parlano, parlano e parlano sempre di sé, poi quando hai qualcosa da dire tu non ti stanno neanche ad ascoltare.

A quest'ora non me ne vengono altre, ma non credo proprio che la mia cerchia di categorie detestate si chiuda qui!

P.S. Io rientro in mooolte categorie odiose, (e poi odio a mia volta chi vi appartiene!) ma evito di citarle per non buttare la zappa sui miei stessi piedi! :p


2 commenti:

  1. Mi allineo a te e, concisamente, li individuo in queste le categorie:
    - i pettegoli
    - i boriosi
    - gli incontentabili
    - i prolissi
    - gli egocentrici
    Il guaio è che i difetti propri non si interpretano come tali ma come impressioni personali e se si tenta a far notare ciò... il cambiamento sarà di brevissima durata o di lunga arrabbiatura. Ciao.

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  2. -quelli che sanno tutto loro... Mamma mia coem li ho presente!!! C'è sopratutto una tizia che proprio non digerisco!!! :/

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