Il mio 2010... in poche righe.
Nei primi mesi, periodo piatto e confuso.
La ricerca disperata della vita, della risposta, della Verità.
Ho cambiato casa.
Ho trovato un'amica speciale nella nuova casa.
Troppe coincidenze nelle nostre vite; la vedevo come la mia anima gemella.
Insieme abbiamo intrapreso un percorso di vita, senza sapere, in verità, quanto l'una stesse dando all'altra.
Parole non dette, segreti nascosti, dolori non raccontati.
Mi sono iscritta in palestra, frequentandola costantemente fino all'inizio della stagione estiva, per poi non riprenderla più a settembre.
Ho conosciuto una persona speciale. Ci siamo messi insieme.
Gli ho preparato una splendida sopresa per il giorno del suo compleanno.
La mia amica speciale conosciuta nella nuova casa si è trasferita in un altro appartamento per vivere con il suo ragazzo.
Ho pianto perché mia nipote ha pronunciato per la prima volta il mio nome.
Ho abbandonato la specialistica in lingue.
Mi sono iscritta alla facoltà di psicologia.
Ho inviato CV in giro per un nuovo lavoro, senza esito positivo.
In tutto questo, la poesia e la scrittura non mi hanno mai abbandonata.
Ho messo a punto la mia prima raccolta poetica dal titolo "Rifugi".
Ho risentito un'amica che non sentivo dallo scorso anno.
In occasione del Natale, ho fatto visita ad un'altra amica in dolce attesa.
Ho trascorso il capodanno con il mio Amore.
Un anno così, un anno collì.
Come possono cambiare le cose, in un anno.
E cambieranno ancora!
RispondiEliminaGià... potenzialmente l'anno prossimo a quest'ora potrei essere di nuovo qui a raccontarli!
RispondiEliminaAl momento presente, tuttavia, si spera sempre siano in positivo... Poi, venga quel che deve venire!
Un anno positivo direi, movimentato, rinnovato,con cambiamenti piacevoli, è ciò che ci vorrebbe nella vita di ognuno. Se tutto rimanesse piatto, lineare, apatico... sai che noia! L'importante che non ci siano situazioni irrecuperabili. Buon Anno.
RispondiEliminaCerto, fiormat!
RispondiEliminaE alla fine qualsiasi cosa avvenga, sarà accettata.
Una cosa importante è che non si rinunci mai a darsi direzioni, progetti, ambizioni, intenzioni... di qualsiasi natura! L'apatia, effettivamente, è forse una delle cose peggiori che potrebbero colpire il nostro anno! :-)
Grazie, buon anno anche a te! :-)
La poesia non lasciarla mai :) ! Auguri per tutto, un saluto da Roma!
RispondiEliminaNo, credo proprio che non la lascerò... :-)
RispondiEliminaTi ringrazio di cuore Laura, e ricambio gli auguri!